Una giornata dedicata ai “molti volti” del caffè, alla sua ritualità e ai valori che rappresenta in Italia e nel mondo. La comunità rappresentativa di Palermo, guidata da Arturo Morettino, si unisce a quella multietnica di Moltivolti, impresa sociale che promuove il cibo come strumento di dialogo fra persone e culture diverse nel quartiere di Ballarò, per celebrare la Giornata internazionale del caffè.

Domenica 1 ottobre, dalle 10 alle 13, all’interno di Moltivolti (Via Giuseppe Mario Puglia 21, Palermo) l’evento dal titolo “I Moltivolti del caffè e i suoi valori. Educational a cura di Arturo Morettino” per scoprire i rituali del caffè e la sua biodiversità, sia naturale che culturale.

L’incontro, gratuito e aperto a tutti fino a esaurimento posti, ha lo scopo di far conoscere la cultura del caffè in tutte le sue forme: si parlerà dei paesi d’origine del caffè, delle varietà botaniche e dei metodi di coltivazione, ma anche delle modalità di consumo nei vari paesi del mondo.

La giornata di domenica ha come obiettivo quello di sostenere la candidatura del Rito dell’Espresso italiano a patrimonio immateriale dell’umanità Unesco, supportando tramite la raccolta firme il lavoro delle Comunità rappresentative di tutta Italia. In questa occasione si potrà anche aiutare Telethon partecipando all’iniziativa benefica “Un caffè per la Fondazione Telethon”, organizzata dalle Comunità rappresentative del Rito del caffè Espresso, grazie alla quale si potrà donare l’equivalente di un caffè alla fondazione che lavora per trovare una cura alle malattie genetiche rare.


 

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Il benvenuto verrà dato dall’Espresso, con l’assaggio di una miscela che la storica torrefazione Morettino ha creato per Moltivolti e che mette insieme origini di caffè provenienti da America Latina, Africa e Asia. Si continuerà poi con la degustazione di alcune monorigini estratti a filtro, tra cui il Rwanda Twongerekawa Coko Women Coffee, Specialty Coffee che fa parte di un progetto dedicato alla valorizzazione del ruolo delle donne in Ruanda, per emanciparle e dare loro la possibilità di una vita migliore.

Il tutto in un percorso gustativo-didattico condotto da Arturo Morettino con la partecipazione di rappresentanti di alcuni paesi produttori, come Etiopia e Cuba, che racconteranno gli usi del caffè nelle proprie terre. Un’occasione per conoscere e confrontarsi, tra gusto, aroma e tradizioni locali.

Dalle 11 alle 12.30 è in programma la videoconferenza “Il caffè che unisce l’Italia. Poetiche e pratiche rituali in prospettiva Unesco”, workshop virtuale delle Comunità rappresentative del rito del caffè Espresso di tutta Italia. Tra gli interventi, quello del presidente del Consorzio di tutela del caffè Espresso Giorgio Caballini di Sassoferrato, di Helga Sanità, presidente del Comitato scientifico CTCEIT, di Jonathan Morris, docente di Storia moderna all’University of Hertfordshire, e di Massimo Cerulo, professore di Sociologia all’Università Federico II di Napoli. Workshop che comunica la socialità, i valori e la storia del caffè Espresso italiano nel mondo.